Quando Photoshop salva i ricordi
Questa mattina passa Carlo a salutare suo fratello Marcello, di passaggio per un giro in bicicletta verso Mantova.
Marcello non c’è… prendo la prima macchina fotografica che trovo, scatto alcune foto e saluto visto che sono di fretta.
Entro in studio e guardo le foto sul monitor: “come mai sono nere?”. Controllo meglio e vedo che la macchina fotografica è impostata con una sottoesposizione di 5 diaframmi e in acquisizione JPG. Non mi do per vinto: apro Photoshop e provo a vedere cosa riesco a tirarci fuori. Ovviamente il risultato non è ottimale, ma almeno il ricordo è salvo. Tenete presente che le due foto scure che pubblico non sono gli originali, ma due immagini già schiarite di due diaframmi.
Ovviamente non poco ha contribuito la qualità del file generato da una fotocamera professionale, ma anche da foto create da fotocamere amatoriali o da telefonini (in modo sempre meno efficace) si possono fare recuperi quasi incredibili. Quindi se vi capita di fare qualche foto importante troppo scura o leggermente chiara (in questo caso si possono fare recuperi accettabili sono se le foto sono scattate in raw) siamo a vostra disposizione per salvare i vostri ricordi.
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